{fonte #ilgiornaledellaprotezionecivile}
Al convegno erano presenti tra i tanti anche l'assessore della Protezione Civile della Lombardia, Simona Bordonali, e del Veneto, Daniele Stival. Durante l'incontro istituzionale i vari ospiti si sono confrontati sul futuro della Protezione Civile con l'entrata in vigore del decreto Delrio inerente la riforma delle Province e su altri cambiamenti istituzionali in vista nel futuro più prossimo. Al Prefetto Gabrielli sono state rivolte alcune domande - che riportiamo di seguito - inerenti le principali preoccupazioni dei volontari legate sia alle riforme sia a temi caldi come l'alluvione a Genova e il volontariato.
Perchè capita - come è successo con la recentissima alluvione a Genova - che le istituzioni chiedano, in caso di emergenze sul territorio, l'intervento dei cittadini e non dei volontari di protezione civile?
"Quando sento parlare degli Angeli del fango ho una sorta di 'psoriasi'. Dobbiamo essere molto cauti, non vorremmo che la nostra 'psoriasi' - che nasce proprio dal fatto della comprensione della complessità del fare il volontario - sia vissuta come un ostracismo 'ah rifiutano la generosità' e quant'altro. Quello che noi sosteniamo è tanto più vero sulla base della recentissima notizia di una ragazza di 27 anni in gravi condizioni per un arresto cardiaco subito mentre spalava fango a Genova. Stava facendo volontariato improvvisato,noi incrociamo le dita e tifiamo per questa ragazza perchè riesca a superare questa vicenda, maquesto evidentemente ripropone il fatto purtroppo che i volontari non si improvvisano".