Attività con il coordinamento provinciale di Protezione Civile anno 2012

Il 2012 è iniziato subito con la formazione, dedicando un intero sabato per un corso base per la comunicazione radio in emergenza.

Alla sessione hanno partecipato una sessantina di volontari iscritti alle organizzazioni aderenti al coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile

Il corso,suddiviso su 2 sessioni, una mattutina ed una pomeridiana è stato tenuto dal Presidente della nostra organizzazione con il supporto degli stessi 5 tutor per le prove pratiche che avevano già partecipato nelle precedenti sessioni di novembre.

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ESERCITAZIONE UNITÀ CINIFILA PAT TRINO - GIOVEDI' 19 APRILE 2012

Nel pomeriggio di giovedì 19/04/2012, alle 17,30 si è svolta l’esercitazione al Campo Cinofili del comune di Trino. Presenti all’iniziativa, fortemente voluta per il secondo anno di seguito nella stessa data, la Pubblica Assistenza di Trino, l’Unità Cinofila Croce Bianca Biellese, i volontari della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco insieme ad alcuni rappresentanti della Guardia di Finanza sezione Cinofili; non sono mancati inoltre i rappresentanti dell’ Amministrazione Comunale, il Vice Sindaco Giuseppe Ferraro accompagnato dall’ Assessore Daniele Pane. Tutti i volontari della sezione di Trino, come ha ricordato Massimo Negri «hanno compiuto attività di forte successo quando nel 2009 hanno prestato soccorso in territorio abruzzese durante il terremoto, o quando nel 2010 a Pavia a seguito dell’evasione di un detenuto, l’ergastolano è stato ritrovato grazie alle ricerche di un cane addestrato a questi scopi». Ultimamente le associazioni volontarie stanno sviluppando informazioni e dimostrazioni ritenute efficienti in collaborazione con la Guardia di Finanza, l’esercitazione di ieri ha dimostrato quanto la collaborazione e l’importante aiuto dell’ Unità Cinofila siano fondamentali e forniscano un grandissimo aiuto per risolvere situazioni d’emergenza grazie allo speciale apporto fornito da questi cani addestrati alle situazioni di crisi; che come sottolinea Negri « sono addestrati da soccorritori, senza alcuna pressione anzi, giocando». Effettivamente la dimostrazione di oggi in diverse situazioni di pericolo ha evidenziato le differenti tecniche di ricerca utilizzate dai cani accompagnati da soccorritori scrupolosi. Nell’ esercitazione è stato utilizzato un elicottero della Guardia di Finanza, AB 412, atterrato proprio nelle vicinanze della simulazione, dal quale è stato fatto scendere un soccorritore a quattro zampe, che senza indugiare e con lo stupore del pubblico presente, ha trovato in pochi istanti il corpo della presunta vittima incastrata sotto le macerie di un incidente automobilistico, ricreato con tanto di auto-ambulanza e camionetta dei Vigili del Fuoco. L’intento alla sensibilizzazione dell’importanza e della cura di speciali unità di ricerca e soccorso, ha dimostrato come queste possano realmente essere utili, se non fondamentali, in situazioni dove l’impegno umano, alle volte, non può semplicemente bastare.

Per il coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Provincia di Vercelli, hanno partecipato in rappresentanza gli operatori del Radio Club Victor Charlie Bertazzoli e Zerbone, incaricati per le telecomunicazioni con una prova dimostrativa del sistema Emercom.Sat della Regione Piemonte, già impiegato in più occasioni per operazioni di videostreaming, distribuzione del segnale Internet, telefonico, Tetra............

Una bella e riuscitissima iniziativa che loda gli organizzatori Guglielmi e Negri della PAT di Trino, che si è conclusa nella serata con un ottimo convivio.


corsobasevolcoordcorsobasevolcoordSi è svolto sabato 21 gennaio 2012 presso il Presidio territoriale regionale di protezione civile, il secondo corso base destinato ai volontari delle organizzazioni facenti parte del coordinamento di protezione civile, come obiettivo principale far comprendere il sistema di comunicazione in emergenza.

Il docente del corso è stato per entrambe le sessioni,mattutina e pomeridiana il presidente Bertazzoli, supportato da 5 ottimi "tutor": Burlo,Deambrogi,Spanu,Starno Marilena ed il vice presidente Zerbone.

Tra il mattino ed il pomeriggio sono stati presenti al corso una cinquantina di  volontari facenti parte delle organizzazioni "Gruppo comunale di Crescentino, Gruppo comunale di Cigliano, Gruppo comunale di Lamporo, Gruppo di protezione civile di Tronzano, , Nucleo Soccorso Bassa Valsesia, Corpo Volontari del Soccorso e protezione civile di Saluggia, Pubblica Assistenza Trinese,Associazione fuoristradistica Piemontese sezione di Santhià,Gruppo Alpini di Livorno Ferraris e Vercelli.

A tutti va il merito di un elogio particolare per l'impegno profuso. Volontari e tutor seri, giunti al corso con uno tra tanti obiettivi. Imparare ad usare la radio, che si rende indispensabile ed alternativa durante l'emergenza.

Chi non lo avesse ancora fatto e fosse interessato alla raccolta delle slide trattate può prelevarle qui  in formato pdf

(sono nessarie le credenziali di accesso. Qualora non le si conoscano, scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando nome, cognome del volontario ed organizzazione di appartenenza al coordinamento provinciale di protezione civile).

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Sabato 21 aprile 2012, al lago di Ripalta si è svolta un'esercitazione organizzata da Mario FIORENTINI dell'organizzazione Nucleo Sommozzatori Fusetti di Vercelli, con la partecipazione e collaborazione del Gruppo volontari della bassa vercellese, Gruppo Presidio Volontario, ANA sezione di Vercelli, coordinata da Roberto BERTONE, responsabile regionale del volontariato.
Sono state testate diverse operazioni di pompaggio, approfittando dell'occasione per verificare anomalie delle attrezzature.E' stato impiegato il mezzo polifunzionale della Merlo, che è servito in più occasioni per calare le pompe pesanti, sollevare dall'acqua grossi ceppi di legno, e varie movimentazioni di materiale.

Una bella e riuscitissima esercitazione dei volontari di protezione civile vercellesi che ha coinvolto più di 50 volontari impegnati, 10 tra pompe e idrovore galleggianti utilizzate per testare la capacità di pompaggio acqua in occasione di alluvioni ed esondazioni dei corsi d' acqua; bene le prove di recupero subacqueo con l'ausilio del Merlo.

Un ottimo lavoro svolto da tutti, si complimenta FIORENTINI

Hanno partecipato volontari delle organizzazioni Nucleo Sommozzatori Fusetti FIPSAS Vercelli,A.N.A. sezione di Vercelli, Gruppo Alpini di Livorno Ferraris,Gruppo Presidio Volontario,Gruppo volontari della bassa vercellese.


Si sono svolte sabato 28 e domenica 29 aprile 2012, le celebrazioni del trentennale della squadra Anticendio Boschivo di Alice Castello (VC).          

Nel corso dell’evento sono stati invitati a partecipare le componenti del Coordinamento Provinciale del volontariato di Protezione Civile di Vercelli.

E così sabato mattina alle ore 8:30 circa è partita dal Presidio territoriale Regionale di Protezione Civile, una piccola colonna composta da mezzi e volontari delle organizzazioni Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, Gruppo Comunale di Vercelli, U.V.E.R.P., Associazione Nazionale Alpini, Gruppo volontari della Bassa Vercellese, Gruppo Presidio Volontario, Gruppo Protezione Civile di Crova, Radio Club Victor Charlie.

Giunti alla piazza antistante la palestra comunale di Alice Castello, accolti dai volontari Antincendio Boschivo di Alice Castello, sono stati schierati i mezzi, scaricate e posizionate le attrezzature, secondo le disposizioni di Roberto BERTONE, responsabile della colonna mobile provinciale e referente del coordinamento Regionale del volontariato di Protezione Civile, dell’ispettore regionale AIB di Alice Castello, Nicola CALDERA e del capo squadra PIVETTA Claudio.

I volontari del Radio Club Victor Charlie si sono occupati di posizionare la parabola satellitare del sistema regionale EMERCOM.SAT e successivamente hanno assemblato una stazione radioamatoriale in onde decametriche, per mezzo della quale i radioamatori IZ1HHG e IZ1QEK hanno collegato dalla piazza, alcuni corrispondenti radioamatori, ai quali verrà recapitata su richiesta alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la cartolina che conferma il collegamento dedicata al decennale dell’evento.

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Nel primo pomeriggio di sabato verso le ore 15:30 sono stati ospiti del “campo”, alcuni studenti delle scuole locali, accompagnati da insegnanti e qualche genitore, ai quali il Presidente Provinciale FIR-CB SER® Maurizio BERTAZZOLI ha fornito alcune spiegazioni sul funzionamento della parabola satellitare e dell’importanza e del ruolo delle telecomunicazioni di emergenza nel sistema della Protezione Civile.

Successivamente il volontario dell’Associazione Nazionale Alpini, sezione di Vercelli, Alessandro BOSCHETTO, ha fornito informazioni relative al funzionamento della torre faro, dell’insacchettatrice per la sabbia, delle pompe idrovore, noncgè delle altre attrezzature presenti sulla piazza.

La serata si è conclusa con una cena in compagnia tra  volontari di diverse delegazioni dell’antincendio boschivo, dell’unità cinofila della Croce Bianca Biellese, del coordinamento provinciale di protezione Civile, alla presenza del sindaco di Alice Castello,Dottor PETRINO Vittorio, accompagnato dalla moglie e da un simpatico cagnolino, e con il sottofondo di una piacevole musica.

I riflettori si sono nuovamente accesi, la mattinata successiva quando si è entrati nel vivo delle cerimonie legate all’inaugurazione della nuova sede.

Qualche minuto dopo le 10 di domenica 29 aprile 2012, la banda musicale Dante Lepora, radunatasi nella piazza antistante la palestra comunale con i volontari, ha proceduto in corteo, con la presenza in prima linea dei labari rappresentativi delle varie organizzazioni, verso l’interno del paese, percorrendo le vie principali, raggiungendo la chiesa parrocchiale di San Nicola dove il parroco, Don Enzo, ha celebrato una funzione molto significativa, coinvolgendo i futuri comunicandi, e spiegando loro l’importanza del volontariato,in particolar modo della presenza delle squadre antincendio boschive, che tutelano la natura donataci da Dio.

Terminata la funzione religiosa, il corteo ha ripreso il cammino epr le vie interne del paese sino a raggiungere la piazza mercatale dove si è svolta la cerimonia d’inaugurazione della nuova sede della squadra locale degli A.I.B., dopo l’intervento dei singoli rappresentanti, del Sindaco. Il responsabile del Coordinamento Regionale di Protezione Civile, Roberto BERTONE, dopo essersi complimentato con i volontari AIB, ha consegnato la bandiera del Coordinamento Provinciale ed il crest del coordinamento Regionale.

Il caposquadra PIVETTA ed il sindaco PETRINO hanno tagliato il nastrino tricolore, e prima di dare accesso ai nuovi locali della sede, ha consegnato la parola a  Don Enzo, che ha benedetto la sede.

Dopo una visita ai locali della nuova sede, i presenti si sono ritrovati alla casa degli Alicesi, per un convivio di tutto rispetto, durante il quale sono state consegnate delle benemerenze.

W GLI AIB !

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Nel pomeriggio di sabato 21 aprile, si è svolta presso il presidio territoriale di Protezione Civile, la terza sessione di formazione dedicata a nuovi volontari delle organizzazioni di volontarato aderenti al coordinamento provinciale di Vercelli.

Intensa è stata la partecipazione, tanto che è stata riempita l'aula formazione. Erano presenti alla sessione volontari del Radio Club Victor Charlie, Gruppo Volontari di Crova (VC), Gruppo comunale di protezione civile di Bianzè, Ekoclub International di Santhià, Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Vercelli, Nucleo Soccorso Bassa Valsesia, Corpo volontari del soccorso Prevenzione e Protezione Civile di Saluggia, Gruppo Presidio Volontario.

Tema del corso era "saper comunicare in emergenza".

Sono stati trattati gli argomenti base del sistema di Protezione Civile, partendo con la legislazione, il sistema organizzato con il metodo augustus, la macchina operativa, i centri di coordinamento dei soccorsi, le sale operative. Nella seconda parte si è entrato nel vivo della tipologia degli apparati ricetrasmittenti, la normativa che ne regola il loro utilizzo, i modeli più utilizzati nell'attività da noi svolta, le modalità operative. Si è entrati più nel dettaglio del tipo di apparati Professional Mobile Radio impiegati dal coordinamento provinciale di Protezione Civile.

Dopo 2 ore di teoria, sono stati effettuati test pratici con l'ausilio dei 6 tutor a disposizione, Massimo Burlo, Massimo Deambrogi, Marco Frigati, Luca Zerbone, Maurizio Spanu e Marilena Starno, che hanno suddiviso i 37 volontari in gruppi di lavoro, effettuando diversi esercizi con apparati di tipo Private Mobile Radio446 con l'auslio del CTSS, e di Professional Mobile Radio civili, imparando ad utilizzare le chiamate selettive ed il codice fonetico.

Soddisfatti il docente ed i 6 tutor per l'interesse suscitato da molti partecipanti.

Al termine del corso sono stati rilasciati gli attestati di partecipazione.

Chi non lo avesse ancora fatto e fosse interessato alla raccolta delle slide trattate può prelevarle qui  in formato pdf

(sono nessarie le credenziali di accesso. Qualora non le si conoscano, scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando nome, cognome del volontario ed organizzazione di appartenenza al coordinamento provinciale di protezione civile).

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Ha avuto luogo nel comune di Livorno Ferraris, l'inaugurazione della nuove sede del Gruppo di Protezione Civile, messo in piedi per volontà di Franco Bellini e di alcuni validi collaboratori, appartenenti ad associazioni locali.

A far gli onori il capo gruppo Bellini, ala presenza del Sindaco Marco Michelone, del parroco Don Luigi , del comandante della stazione locale dei carabinieri, di alcune rappresentanze del Coordinamento Provinciale di Protezione Civile, con il suo vice Presidente Roberto Bertone, responsabile della colonna mobile e rappresentante del coordinamento regionale del volontariato di Protezione Ciivile, e diversi volontari appartenenti alle varie associazioni aderenti.

Alle ore 17:10 sono iniziati i ringraziamenti di Bellini a tutta l'amministrazione di Livorno Ferraris sia attuale che precedente, ai colleghi volontari che hanno contribuito con la loro opera volontaria ai lavori di sistemazione della nuova sede. Sono state altresì ringraziate le famiglie che hanno permesso l'esposizione  di fotografie, strumenti ed altro materiale d'epoca di persone non più in vita appartenenti ad associazioni d'arma locali. Tutto il materiale raccolto è stato apposto in una sala apposita dedicata "alla memoria".

Bertone ha consegnato la bandiera e il Crest del Coordinamento Regionale al capo gruppo Bellini e dopo un breve intervento dove ha citato l'impegno della colonna mobile di Protezione Civile regionale nei 2 campi allestiti a San Giacomo di Mirandola (Mo) in occasione del sisma del 20 maggio, nonchè l'importanza di avere sempre più volontari che possano fornire un ricambio nel sistema provinciale e regionale

Dopo il taglio del nastro da parte del Sindaco Michelone, e la benedizione di Don Luigi, sono stati invitati i presenti alla visita dei locali.

Un rinfresco con dolci, salatini ed un panissa vercellese hanno chiuso la manifestazione.

Una volta agganciati i rimorchi la colonna è rientrata con i mezzi e le attrezzature a seguito al Presidio territoriale regionale di Protezione Civile.


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All'alba di sabato 15 settembre si è messa in moto dal Presido di Protezione Civile di via Borasio a Vercelli una colonna mobile di soccorso diretta al campo di accoglienza per i terremotati di San Giacomo di Mirandola, in Emilia.

Il campo è affidato alla gestione dalla Regione Piemonte con l'apporto dei volontari provenienti da tutte e otto le province piemontesi ha assicurato fin dalle prime ore dopo il sisma che ha colpito la regione nell'aprile scorso, accoglienza alla popolazione arrivando ad ospitare oltre 650 persone.

A partire 11 volontari del Gruppo Comunale di Vercelli, 9 del Gruppo di Presidio Volontario di Vercelli, 8 dell'Associazione Nazionale Carabinieri e 2 del Radio Club Victor Charlie: Al gruppo vercellese sono inoltre aggregate due psicologhe infantili provenienti da Torino che assicureranno supporto, ove necessario, ai piccoli ospiti della tendopoli.

Per una settimana i volontari vercellesi garantiranno il funzionamento del campo, che attualmente ospita circa 350 persone, occupandosi della mensa, della logistica con la manutenzione dei mezzi e delle attrezzature, dei rifornimenti, della sicurezza, della segreteria e di tutti i servizi messi a disposizione degli sfollati.

"La gestione di un campo è compito complesso e delicato" dice Franco Boccadoro – team leader del gruppo di volontari Vercellesi – e l'impegno per tutti è molto pesante: ma è per tutti un'esperienza esaltante sia dal punto di vista della capacità operativa che nei rapporti umani. In questo campo convivono pacificamente, anzi collaborano tra di loro, persone di diverse etnie e religioni, con usi e costumi completamente diversi – basti pensare solo alle abitudini alimentari delle varie nazionalità rappresentate – raggiungendo l'obiettivo di una integrazione di fatto tra persone accomunate dalle conseguenze di un terribile disastro e dalla voglia di ricominciare al più presto una vita normale".

Questa è la quinta partenza "in forze" ( numerosi sono stati infatti anche i "viaggi"di piccoli gruppi di specialisti o per movimentare mezzi e attrezzature ) dei volontari del Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Vercelli che finora ha messo in campo, nei vari turni, una trentina di mezzi tra cui autocarri, furgoni, macchine operatrici, fuoristrada e pulmini e circa 180 tra donne e uomini per un totale di oltre 10.000 ore di lavoro.

La macchina del soccorso e dell'assistenza alla popolazione continua quindi a funzionare a pieno regime, anche grazie alla professionalità e allo spirito di servizio dei tantissimi volontari. Non rambo o superuomini ma persone assolutamente normali, donne e uomini che hanno scelto di offrire il loro impegno al servizio della collettività e ai quali il grazie di uno solo è il riconoscimento più ambito per il lavoro svolto a favore di tutti.

I nomi dei 30 Volontari:

BABUDRO Ladislao, BOCCADORO Franco, BUSCAGLIA Luciano, CAVALLONE Pier Luigi, FERRARI Flavia, COMETTO Giovanni, EVANGELISTI Iole, FRACCHETTA Vinicio, GAIBAZZI Ercole, PARISE Roberto, SPEDICATO Salvatore.

BERDINI Daniele, CASTIGLIA Alberto, FERRARIS Massimo, FORNACCA Simona, LISCIO Angelo, MITELLO Chiara, PALLADINETTI Nicola, PORRECA Paolo, RANGHINO Patrizia.

BALOSSINO Maurizio, BERTOTTI Marco, FASSONE Lorenzo,GARZOLA Mauro, GOTTARDO Giovanni, GREGIO Alvaro,SORANI Mariano, TRAPANI Salvatore.

BERTAZZOLI Maurizio, STARNO Marilena.

2012 09 16 EMILIA  La Stampa  partenza 5° turno2012 09 16 EMILIA La Stampa partenza 5° turno


Roberto Bertone, responsabile della colonna mobile provincialeRoberto Bertone, responsabile della colonna mobile provincialeTantissimi i volontari delle organizzazioni di Protezione Civile iscritte al Coordinamento Provinciale di Vercelli che si sono ritrovati sabato scorso presso la struttura di via Borasio nella zona industriale, sede del presidio territoriale per il tradizionale scambio di auguri e per stilare un bilancio dell'attività svolta nell'anno che sta per chiudersi.
Quest'anno in particolare si è trattato di una occasione speciale in quanto ricorrevano anche i dieci anni dall'istituzione del Coordinamento Provinciale a cui fanno capo le organizzazioni, i gruppi e le associazioni che operano nel campo della protezione civile sull'intero territorio, dalla bassa vercellese fino all'alta Valsesia.

Alla presenza dell'assessore provinciale Angelo Dago, dopo i saluti delle autorità, ha preso la parola il Presidente del Coordinamento Dario Colangelo che ha voluto ringraziare tutti i volontari per lo spirito di servizio e l'abnegazione con cui affrontano il loro compito facendo “dono” del proprio tempo e delle proprie competenze in maniera assolutamente disinteressata al servizio della collettività. In questi primi dieci anni di attività – ha affermato poi Colangelo – tantissime sono state gli interventi che hanno dimostrato il ruolo fondamentale di una efficiente organizzazione di soccorso radicata sul territorio e supportata da un volontariato preparato e organizzato, in grado di affrontare le emergenze non solo con grande capacità operativa ma soprattutto con grande umanità e spirito solidaristico.
Degli aspetti più tecnici della complessa macchina organizzativa della Protezione Civile vercellese ha parlato Roberto Bertone, responsabile della colonna mobile di soccorso e referente regionale del volontariato: “Dieci anni fa la cultura del Volontariato di protezione civile cominciava appena a diffondersi e soltanto poche organizzazioni “storiche” come L'Associazione Nazionale Alpini e le Misericordie erano in grado di intervenire in aiuto delle popolazioni in caso di calamità. In quel contesto 13 gruppi di volontari, alcuni addirittura costituiti proprio in quell'occasione, tutti animati da grande entusiasmo e voglia di fare ma con una preparazione sommaria, frutto più che altro del bagaglio culturale e professionale di ciascuno, e mezzi e attrezzature praticamente inesistenti, decisero di unire le forze e lavorare insieme dando vita al Coordinamento delle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Provincia di Vercelli. Dopo dieci anni di duro lavoro e di impegno costante sono oggi 30 le organizzazioni iscritte con oltre 600 volontari, 42 i mezzi in dotazione, dagli autotreni ai pulmini, dai fuoristrada ai cingolati, con attrezzature che comprendono tende, cucine mobili, generatori di corrente, posto medico avanzato,idrovore e barriere antiallagamento capillarmente distribuiti sul territorio che permettono nel giro di pochissime ore di intervenire ed assicurare assistenza – letti, pasti caldi, servizi, assistenza sanitaria ecc. a 250 persone che possono raddoppiare nel giro di 24 ore, come la recente tragedia del terremoto in Emilia ha dimostrato.”
E proprio per dare un riconoscimento al lavoro di queste donne e uomini che la Regione Piemonte ha voluto premiare in particolare tutti coloro che hanno operato negli ultimi due anni fuori dai confini regionali, in emergenze a carattere nazionale e internazionale con un attestato e una medaglia. I volontari vercellesi in particolare, oltre al lavoro svolto sul territorio, sono intervenuti nella lotta agli incendi boschivi in Puglia, nelle alluvioni in Veneto e Liguria, nell'emergenza neve in Umbria, nel terremoto in Emilia e in due esercitazioni internazionali del Meccanismo di Protezione Civile Europea in Francia e in Olanda. Tutto questo per oltre 3.000 giornate/uomo e quasi 25.000 ore di lavoro sul campo.
“Il Coordinamento di Vercelli ha ricevuto 270 onorificenze individuali, più di tutti gli altri 7 coordinamenti provinciali del Piemonte che possono contare su un numero molto maggiore di volontari. - afferma ancora Bertone - Ciò sta a dimostrare l'elevatissimo grado di preparazione diffuso tra i nostri volontari che permette di intervenire con grande professionalità ed efficienza nelle più svariate situazioni e lo spirito solidaristico che spinge tantissimi di loro a rendersi disponibili ad intervenire, con tutte le difficoltà e i disagi che questo comporta, anche lontano dalle proprie case.”
In definitiva la Protezione Civile vercellese chiude l'anno con un bilancio ampiamente positivo nonostante la sempre maggiore penuria di risorse stanti le difficoltà che sta attraversando il Paese e con il rinnovato impegno da parte di tutti a sempre meglio operare, se le circostanze sfortunatamente dovessero richiederlo, al servizio della collettività.

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