Attività di club 2011

Si è svolta sabato 30 aprile 2011 l'esercitazione di protezione civile riservata al settore delle radiocomunicazioni in emergenza "salutiamo il mese di aprile, puntiamo le antenne direttive".

L'esercitazione aveva come fine testare i volontari nella fase di pre-allerta, lo sviluppo degli eventi nel corso delle ore verso il passaggio a codice di allerta vero e proprio.

Cronologia della simulazione

Venerdì 29 aprile alle ore 10 circa, la Regione Piemonte comunica il codice di allerta 2. Il Presidente provinciale della struttura provinciale FIR-CB comunica a tutti i volontari inviando un sms, la situazione.

Tutti i volontari,escluso uno per problemi di salute personali,si mettono a disposizione, rendendosi da subito pronti ad operare.

Verso le ore 13:00 il Presidente provinciale FIR-CB, viene a conoscenza di alcuni problemi con le reti radio regionali e del coordinamento provinciale. Pertanto ritenendosi indispensabile, l'installazione di ponti ripetitori,  richiama alcuni volontari ad incontrarsi se disponibili, presso la sede operativa, in via Borasio, sede del Presidio territoriale di Protezione Civile, di proprietà della Regione Piemonte, per provvedere a caricare le attrezzature, in modo da potersi muovere immediatamente non appena fosse indispensabile.

Il mattino successivo alle ore 5:12 il Presidente provinciale FIR-CB viene avvisato del passaggio a codice 3, e della necessità di predisporre una rete di copertura per le comunicazioni radio alternative a causa del bug della reti radio normalmente attive.

Vengono subito inviati i messaggi di "pronta partenza" ai volontari facenti parte della struttura di comunicazioni.

Verso le ore 7, giungono al Presidio territoriale di Protezione Civile i primi volontari più vicini, il Presidente spiega loro il problema, Si organizza la predisposizione delle attrezzature.

Viene da subito attivata la sala radio del Presidio e presso l'aula formazione-riunioni, il referente con alcuni volontari, rilevata la cartografia idonea, ipotizza alcune possibili aree per l'installazione di stazioni ripetitrici campali.

Data la prima esigenza di copertura della bassa vercellese dal comune di Crescentino sino a Motta dei Conti, si stabilisce di cercare un luogo presso il comune di Cantavenna (AL).

Alle ore 8 circa parte una prima squadra composta dai volontari Starno Marilena,Zerbone Luca e Segalini Roberto per l'installazione della stazioni ripetitrice stabilita. Dalla sala radio circa 10 minuti primi successivi alla partenza viene comunicato il problema della chiusura della strada per Camino transitando per il comune di Trino (VC) a causa di una frana.

Alle ore 9:30 viene fatta partire 1 radiomobile composta dagli operatori Viazzo,Starno Giancarlo per monitorare la copertura radio di aree pre stabilite.

Verso le ore 10:15 superato un problema sul posto, viene attivata la prima stazione ripetitrice.

Dalla sala radio operano i volontari Viola Antonello e Zilio Elisabetta, coordinati da Massimo Deambrogi.

Improvvisi problemi nella parte più alta del fiume Sesia, generano la necessità di far partire una seconda squadra per il montaggio di una seconda stazione ripetitrice. Vengono chiamati ad intervenire altri 2 volontari qualificati,Marco Frigati e Massimo Burlo.

I volontari raggiungono il Presidio prima delle ore 11 e si attivano da subito per preparare le attrezzature idonee per l'installazione di un secondo ponte ripetitore.

Il referente TLC stabilisce di staccare dalla sala radio Deambrogi e con lui  gli altri 2 volontari pervenuti in presidio si riunisce per stabilire in base alla cartografia disponibile una posizione raggiungibile per l'installazione di un secondo ponte radio ripetitore in banda VHF.

Viene utilizzato anche in questo caso il programma di cartografia digitale COMPEGPS, oltre alla cartografia stampata per determinare luogo e puntamento dell' antenne direttiva, tenendo conto degli angoli di lavoro della stessa. Per scrupolo si stabilisce di installare anche un'antenna omnidirezionale. Le antenne saranno collegate ad un commutatore d'antenna in modo da poter stabilire qual'è meglio utilizzare.

Verso le ore 12 la squadra composta da Deambrogi,Frigati e Burlo partono in direzione del Monte Tovo.

Alle ore 14:50 sentiamo la prima chiamata transitare sul ponte ripetitore appena messo in funzione.

Da questo momento l'esercitazione si trasforma in prova di copertura del territorio.

Partono dal Presidio territoriale di protezione civile 3 equipaggi radiomobili  e dalla sede dell'associazione Nucleo Soccorso Bassa Valsesia, di Gattinara un quarto. Ognuno di questi equipaggi aveva il compito di seguire un percorso programmato ed una volta raggiunto il comune interessato doveva mettersi in contatto con la sala radio del Presidio, dove l'operatore ZERBONE registrava la prova qualora fosse positiva o contrariamente negativa.

I test sono terminati intorno alle 18:15, orario in cui sono iniziate le operazioni di smantellamento delle antenne al Monte Tovo, il carico delle attrezzature ed il rientro in sede.

La giornata si è conclusa con un convivio presso un pub citttadino.

 

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